La Giornata dell’Udito 2019: le iniziative in Italia e nel mondo. Una panoramica
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- Pubblicato Lunedì, 04 Marzo 2019 09:29
Sensibilizzazione

C’è una nuova consapevolezza, non soltanto fra gli addetti ai lavori: l’udito è un organo di importanza cruciale per la salute umana, e i disordini ad esso connessi costituiscono motivo ed esigenza di diagnosi e trattamento immediati. Con la Giornata dell’Udito, cresce una sensibilizzazione diffusa.

Fare controlli audiologici regolari consente una prevenzione efficace per contrastare questo tipo di disturbi: è questo il messaggio che l’Organizzazione Mondiale della Sanità riserva in occasione della ricorrenza del 3 marzo 2019. L’imperativo globale è, pertanto, “Check your hearing!”. Per farlo, l’istituzione ha diffuso l’app HearWHO destinata, in particolare, ad incontrare le modalità di comunicazione e le abitudini dei nuovi soggetti a rischio di ipoacusia, ovvero i giovani, che con i loro comportamenti molto spesso incoscienti mettono sempre più a repentaglio la loro futura capacità di sentire. Comprendere l’importanza di un intervento precoce è un elemento fondamentale per affrontare il problema dalla fonte. Parecchi individui, infatti, vivono con la fatica dell’ascolto senza accorgersene: e non è raro che, in tal modo, perdano suoni e parole fondamentali per la qualità del loro quotidiano. Formare i cittadini a queste tematiche è dunque un obiettivo primario per l’OMS che, nella Giornata dell’Udito, sottolinea diversi concetti: innanzitutto, il fatto che le fasce di popolazione maggiormente soggette a vedere indebolita la propria capacità sensoriale sono gli ultracinquantenni, i lavoratori che operano in ambienti rumorosi, i ragazzi e tutti coloro che ascoltano la musica ad alto volume per lunghi periodi di tempo e i pazienti affetti da problemi otologici; inoltre, non è secondaria la responsabilità dei governanti, che devono assicurare attraverso i sistemi sanitari la disponibilità tempestiva dei servizi diagnostici e terapeutici. L’invito a scaricare l’applicazione costituisce un utile strumento per incrementare la consapevolezza dell’importanza dell’udito, incoraggiare le persone a sottoporsi a controlli regolari e a praticare l’ascolto in sicurezza, infine consentire agli operatori sanitari in tutto il mondo di esaminare la salute audiologica della popolazione a livello locale.
Il Ministero della Salute ha accolto le celebrazioni in Italia


Grazie all’associazione Nonno Ascoltami – Udito Italia Onlus, che da quattro anni si fa portavoce dell’OMS in Italia e ne diffonde i messaggi a livello istituzionale, la Giornata dell’Udito ha registrato per la quarta edizione la consueta celebrazione a Roma presso il Ministero della Salute. I dati sull’ipoacusia sono stati rilanciati davanti ad una sessantina di esperti e hanno costituito la base da cui ribadire l’importanza della prevenzione: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, oltre il 5% della popolazione mondiale – circa quattrocentosessantasei milioni di persone – è affetto da una riduzione della capacità di sentire che incide sulla qualità della vita, inoltre si stima che entro il 2050 oltre novecento milioni di persone – un individuo su dieci – avrà una perdita uditiva disabilitante; la metà di tutti i casi di ipoacusia può però essere prevenuta, attraverso misure preventive di sanità pubblica. In Italia sono oltre sette milioni i cittadini che hanno ricevuto una diagnosi, pari a 11,7% della popolazione, fra cui un ultrasessantacinquenne su tre; nonostante l’incidenza della patologia, è pari ad appena il 31% la percentuale di chi si è sottoposto ai controlli audiologici negli ultimi cinque anni, mentre il 54% non l’ha mai fatto.
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